Chi siamo

SERVIZIO SCOLASTICO PER L'INFANZIA

DALLE ORE 8:30/9:00 ALLE ORE 15:30/16:00

con possibilità di anticipo e posticipo

La scuola dell'Infanzia Ines Bonazzi è una scuola paritaria di ispirazione cristiana che accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni in 9 sezioni omogonee per fasce di età. Ogni sezione ha un'insegnante dedicata per i 3 anni di percorso formativo. 

E' presente anche la sezione Primavera per i bambini dai 2 ai 3 anni per un totale di 20 bambini seguiti da 2 insegnanti.

LE INSEGNANTI

Collegio docenti

La coordinatrice Alessia e la segretaria Giovanna

Maestre Valeria e Amanda

Maestre Arianna, Alessia, Anna e Brigida

Maestre Veronica, Daniela, Antonella e Giusy

Maestre Lorena, Jessica e Desiree

Personale ATA: Luciana, Roberta e Maria Cristina

Le cuoche Monica e Angela

LA NOSTRA STORIA

L'Asilo Infantile di Arzignano fu fondato per la volontà e l'impegno dell'Arciprete Don Giobatta Stocchiero e fu intitolato “Asilo Giardino di Carità per l'infanzia, Vittorio Emanuele II”. Il metodo adottato era quello di Froebel. 

Nel 1924 risulta associato e quindi amministrato dalle Opere Pie di Arzignano, che comprendevano: l'Ospedale, la Casa di Ricovero e l'Asilo Infantile ospitato prima in una casa al Ponte di Mella e poi al Mattarello.

Nel 1927 il Commendatore Giovanni Bonazzi, conosciuto industriale tessile di Arzignano, fece costruire un nuovo bellissimo edificio, in memoria della sua figlia Ines prematuramente scomparsa, alla quale dedicò l'opera, che egli sostenne generosamente fino alla morte. Fu chiamato “Giardino d'Infanzia Ines Bonazzi” e in tal modo continua ufficialmente a denominarsi. Per tutti, però, era (e rimane) l'asilo: “porto il bambino all'asilo...” Lo stabile fu benedetto dal Vescovo di Vicenza Mons. Rodolfi il giorno 31/12/1928  alla presenza di molte Autorità e della popolazione esultante. Le Suore, in numero di 9, erano già nel nuovo Asilo dal 1 Ottobre con 275 bambini divisi in sei sezioni. L'inaugurazione solenne avvenne il 21 Aprile 1929 alla presenza di Sua Altezza Reale il principe Umberto di Savoia.

Il Commendatore Bonazzi e la sua sposa visitavano spesso l'Asilo e distribuivano ai bambini dolci e giocattoli. Le maestre avevano sempre pronti per queste visite, canti e recite e i signori ne rimanevano soddisfatti. Lo stabile aveva pure la sua Cappella dove i bambini imparavano ad amare Gesù e a pregare per i loro benefattori.

Il 24 Dicembre 1934 fu consegnata al Comm. Giovanni Bonazzi una medaglia d'oro di benemerenza in segno di riconoscimento del contributo apportato a favore dell'assistenza materna infantile con la seguente motivazione: “per onorare la memoria della defunta sua figlia Ines, nell'anno 1928 costruiva in Arzignano, sostenendo una spesa di oltre 3 milioni, un Asilo Infantile che è un modello del genere sia per la disposizione che per l'ampiezza, quantità dei locali, attrezzatura. Provvede inoltre, direttamente, al funzionamento che importa una spesa di 50/60000 annue”. Il riconoscimento avvenne nel corso di una solenne cerimonia all'Asilo che i bimbi conclusero con una preghiera dedicata al commendatore , che da qualche mese non si sentiva troppo bene; infatti egli morì il 18 Gennaio 1935, compianto da tutta la popolazione di Arzignano, per la sua opera benefica per l'infanzia. Dopo la morte, il figlio comm. Gino Bonazzi, per varie ragioni, non potè continuare per intero l'opera del padre.

Ci furono 3 anni di incertezze e vicende varie, finchè l'Asilo fu eretto in Ente Morale. Il 31 Ottobre 1937 si inaugurò un busto del fondatore comm. Giovanni Bonazzi, con una grande festa alla quale parteciparono tante Autorità in alta tenuta. Nello stesso giorno venne intitolata a suo nome una via di Arzignano. Durante la Seconda Guerra Mondiale nel 1940, una parte dell'Asilo fu adibito a pronto soccorso per i feriti poi nel 1944 venne chiuso e i locali occupati dai Tedeschi. Le Suore furono ospiti delle Madri Canossiane, che cedettero loro alcune stanze e, per non restare inoperose, si recavano nelle frazioni vicine a far scuola di lavoro alle fanciulle e scuola materna ai bimbi poveri e bisognosi di tutto, in quel triste periodo. Finita la guerra, l'Asilo Infantile riprese tutte le sue attività con circa 300 bambini e 7 suore. Nel 1951 per alcuni mesi furono ricoverati nei locali dell'Asilo più di cinquanta profughi dell'alluvione del Polesine. Le notizie dell'archivio dell'Istituto vanno fino al 1957, anno in cui i bambini erano 200 e le suore 6.

Il resto è una lunga storia d'amore che continua per una scuola, non fatta solo di mattoni ma di anime belle ,che la rendono speciale nel suo essere una solida realtà nel panorama educativo cittadino. La Scuola dell’infanzia “Ines Bonazzi” è una scuola di ispirazione cristiano - cattolica, fedele al suo Statuto ed educa i bambini secondo i principi del Vangelo, ponendo alla base i valori della vita, dell’accoglienza, della solidarietà, della pace, dell'amore, del rispetto di sé e degli altri. Riconosce la famiglia come prima responsabile dell’educazione del bambino e chiede ai genitori di partecipare all’attuazione del progetto educativo.